Scalo Farini

Scalo Farini
Il concorso per le aree degli scali ferroviari Farini e San Cristoforo ha offerto un’opportunità per ripensare un’ampia area dalle straordinarie potenzialità, attualmente considerata una cesura nel tessuto urbano di Milano. La soluzione proposta si fonda su una serie di strategie di rigenerazione urbana interconnesse, caratterizzate da un elevato grado di flessibilità, per adattarsi al processo di crescita e trasformazione della città.
Dati




Il cuore del progetto è il Parco delle Arti, spazio pubblico che funge da cerniera e connessione tra i diversi ambiti di sviluppo del progetto. Al suo centro si trova l’Hub Europeo delle Arti, destinato a ospitare la nuova sede dell’Accademia di Brera e altre istituzioni culturali, con la vocazione di diventare un punto di riferimento per il panorama artistico internazionale


Due assi viabilistici strutturano il masterplan: l’asse carrabile principale si estende a nord, abbracciando il Parco delle Arti e collegando il quartiere Derganino al quartiere Simonetta. A sud, l’asse pedonale della promenade attraversa l’Hub Europeo delle Arti, connettendo lo snodo di Lancetti a quello di Cenisio tramite un ponte verde.
L’indice di edificabilità e le aree destinate al verde pubblico hanno guidato le scelte insediative. Ai margini, il tessuto urbano caratterizzato da volumi contenuti si propone di completare l’esistente, di creare un fronte urbano e verso il parco. Nel cuore dell’area, un insieme di edifici alti definisce nuovi landmark urbani.



